Quando parliamo di alpinismo ai nostri amici e conoscenti, la maggior parte di loro immaginano interminabili passeggiate su sentieri di montagna in mezzo a boschi di conifere, lungo crinali mozzafiato, fino a raggiungere le vette più alte all’orizzonte. Se invece parliamo di scalate, l’immaginazione corre sul pendio roccioso di qualche montagna del Nepal, in uno scenario da film con tempesta di vento e neve, mani congelate e arpioni che affondano nel ghiaccio. Be’, l’alpinismo non è solo questo, ma molto di più, nella maggior parte dei casi.
3 diverse tipologie di alpinismo
Anzitutto dobbiamo distinguere trekking e alpinismo: il primo prevede camminate più o meno toste, in mezzo alla natura, e non per forza in montagna, mentre l’alpinismo è tutta un’altra cosa, infatti stiamo parlando di arrampicate o di escursioni dirette verso la cima della montagna. Per la precisione, esistono tre differenti tipologie di alpinismo: l’arrampicata su ghiaccio, l’arrampicata su sentiero e l’arrampicata su roccia.
Arrampicata sul ghiaccio
Per questa disciplina occorre avere un’attrezzatura specifica: i ramponi sono essenziali – per chi fosse a digiuno di alpinismo, i ramponi sono scarponi con tacchetti chiodati. Necessari poi le corde, una piccozza e un abbigliamento tecnico a più strati. L’arrampicata su ghiaccio è forse la tipologia di mountaineering più pericolosa e anche più difficile da fare, perché la troviamo soltanto ad altezze elevate, dove i boschi non crescono più e i ghiacciai coprono le vette.
L’arrampicata su sentiero
Molto simile al trekking, l’arrampicata su sentiero prevede non soltanto di seguire un sentiero, ma il raggiungimento di una vetta ad alta o a media quota. Molte persone, pur non sapendolo, hanno praticato questo sport, magari senza pretese da escursionisti esperti, ma con grande entusiasmo. Adatta a tutti, è sempre meglio aspettare il bel tempo – non si sa mai – portarsi dietro uno zaino con viveri e acqua, vestirsi a strati e avere un minimo di allenamento nelle gambe.
L’arrampicata su roccia
Sport estremo, necessita di grande allenamento perché richiede l’uso di mani e piedi per risalire la parete verticale. Sicuramente è la tipologia di arrampicata più difficile, ma al tempo stesso è anche quella che dà maggiori soddisfazioni. Occorre avere una buona preparazione atletica e tecnica: non ci si può improvvisare scalatori dall’oggi al domani, i rischi sono alti anche per gli alpinisti più estremi, figuriamoci per gli amatori.
Se ti stai appassionando all’alpinismo, puoi provare le tre tipologie di arrampicata e raccontarci la tua esperienza. Sai dove trovarci!