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Il Comitato Scientifico Ligure Piemontese Valdostano organizza per il 2020 un Corso per Operatori Naturalistici e Culturali (ONC). Figura titolata del Club Alpino Italiano impegnata a promuovere la conoscenza degli aspetti scientifici, naturalistici, antropici o più ampiamente culturali della montagna.
Il Gruppo Terre Alte propone a soci e sezioni di collaborare alla VIII edizione della rassegna RIFUGI DI CULTURA, evento estivo diffuso per la valorizzazione dei rifugi come promotori di cultura delle Terre Alte. L’iniziativa consiste nell’organizzare un evento di una o due giornate in un rifugio dell’arco alpino o appenninico, durante il periodo estivo (21 giugno-21 settembre 2020).
Anche per il 2020 il Gruppo Terre Alte invita i soci CAI a rendersi protagonisti della ricerca, conservazione e divulgazione delle tante culture delle Terre Alte. Durante la selezione saranno favoriti i progetti che si avvalgono già di cofinanziamenti da parte di altri enti o di istituzioni, i progetti proposti da soci giovani (sotto i 35 anni) e i progetti che avranno come obiettivo la rivitalizzazione (economica, sociale, culturale) dei valori delle Terre Alte più marginali.
Il laboratorio, in due giornate, si rivolge agli Operatori Naturalistici Culturali e ai Soci CAI disponibili nella promozione e divulgazione didattica presso le scuole e in particolare nelle primarie nel corso del 2020. Il progetto CAI-Scuola del Comitato Scientifico E-R si propone di divulgare la conoscenza, cultura e rispetto dell’ambiente montano con interventi mirati in aula. E’ importante quindi un corretto approccio didattico e comunicativo.
Il corso è aperto a tutti i soci CAI dell’Emilia Romagna, che hanno particolare passione per le tematiche naturalistico-ambientali ed interessi culturali storici ed antropici. Devono essere disposti ad operare all’interno della propria Sezione CAI e in collaborazione con le altre figure titolate del CAI. Verrà data priorità ai qualificati sezionali ONC per i quali è facoltativa (ma vivamente consigliata) la partecipazione ai primi due incontri, mentre è obbligatoria la partecipazione ai 5 weekend. Il corso è limitato alla partecipazione massima di 30 allievi.
L’argomento del corso di aggiornamento è “L’AMBIENTE INVERNALE, per frequentarlo con sicurezza e conoscerlo con consapevolezza. La neve: conosciamola".
Due giornate per riflettere insieme sulla montagna di oggi. La montagna vissuta. La montagna di chi ha deciso di andare (o tornare...) a vivere nelle terre alte e qui intraprendere un’attività imprenditoriale.
Il programma dell’evento ha inizio con un seminario multidisciplinare sulla storia eruttiva del Somma-Vesuvio tra 4000 anni fa e l’attuale, e dei suoi effetti sul territorio, sull’uomo, ed in particolare sulle città romane colpite dall’eruzione pliniana del 79 d.C., ed è organizzato in diversi momenti per poter meglio comprendere le particolarità e la complessità dell’attività del Vesuvio, attraverso le tracce antropiche ed archeobotaniche rinvenute nei prodotti delle sue eruzioni, e mirabilmente esposte nell’Antiquarium di Boscoreale e negli attigui scavi archeologici di Villa Regina.
sabato 12 ottobre 2019 presso la sede di Bologna del Club Alpino italiano si é tenuta la sessione d'esame dei candidati del corso per operatori naturalistico culturali nazionali del comitato scientifico centrale .